Con la curiosità di un bambino e l'entusiasmo di chi ha la voglia di conoscere, mi sono accostato al mio primo consiglio Nazionale dell'Associazione Mariana. Non vi nascondo la mia emozione ed il mio entusiasmo nel vivere quest'esperienza. Sono convinto di essermi ritrovato alla responsabilità regionale per volere di Maria, che ha ispirato, attraverso lo Spirito Santo, i responsabili locali. E' proprio questa chiamata che mi ha condotto sul cammino verso Roma con la voglia di sapere, di conoscere, do condividere, di mettermi d'impegno a servire il mio stile di vita. Li, a Roma, tra la magia della capitale e la voglia di risollevare l'Associazione Mariana, mi sono rtrovato a confrontarmi con realtà diverse: un modo diverso di vivere l'Associazione Mariana, legato ovviamente al territorio dove essa si sviluppa. La realtà di zone quali TORINO, ROMA-SIENA, ALTA PUGLIA, SALENTO, SICILIA OCCIDENTALE, SICILIA ORIENTALE, SARDEGNA, seppur diverse dalla nostra realtà CAMPANA, per storia, tradizione e realtà sociali, sono ad accomunate per il modo di approcciarsi alle difficoltà, sopratutto giovanili. La cosa bella, però, è l'unità d'intenti, la voglia di guardare comunque avanti, di anteporre Maria dinanzi a tutte le problematiche, facendo, di questo affidamento, preghiera e strumento di rilancio. L'associazione Mariana è un dono intimo e privato di Maria per il mondo. Noi, come destinatari di questo dono, abbiamo il dovere di preservarlo e custodirlo per noi e per chi verrà dopo di noi; abbiamo la necessità di rivendicare il nostro senso di appartenenza non per ostentarlo ma per testimoniarlo. Abbiamo sicuramente tanto ancora da fare per crescere tutti insieme ma abbiamo Maria, nostra Madre, a indicarci la strada e la fede in Dio Padre, a darci il carburante per non lasciarci andare. Capita molto spesso di restare senza parole dinanzi ai progetti che Dio disegna con mano d'artista per noi; capita molto spesso di vivere lo stupore e la magia di sentirsi strumento di un progetto di cui mai avresti pensato di essere protagonista; capita spesso che il tempo è più veloce dei tuoi stessi pensierie ti ritrovi a dare corpo, con il tuo entusiasmo e la voglia di servire, a sogni comuni. Sono queste le mie sensazioni o parti di esse doo l'esperienza del consiglio Nazionale vissuto a Roma. L'associazione Mariana è viva! Non credete a ciò che si vede ma a ciò che il cuore sente. C'è una realtà in movimento che va al di là dei numeri, passa attraverso l'impegno costante e entusiasta dei laici, suore e missionari che hanno un'obbiettivo comune :"testimoniare il messaggio della Medaglia Miracolosa!. Il consiglio nazionale non solo ha elaborato delle idee e confrontato esperienze ma ha, sopratuttoa mio giudizio, acceso il fuoco della condivisione in una comunione spirituale. Abbiamo tanta strada da fare insieme e non è peccato d'illusione o presunzione abbandonarsi ai più alti ideali e progetti...Chi confida in Maria non si deve mai abbandonare allo sconforto ma volare a dispensare gioia, entusiamo e testimonianza...Ci sono tanti progetti da vivere insieme..."Alzatevi Andiamo" ....IN ALTO I CUORI
Carmine
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